Inaugurazione della mostra “S e r v a e Icone liquide”

Al Castello di Santa Severa, nella suggestiva sala Pyrgi con affaccio sul mare, Sabato 20 gennaio alle
ore 11.30, inaugurazione di un nuovo allestimento per la mostra d’arte “ Servae Icone liquide” di
Barbara Duran. L’ evento è realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con Lazio Crea, Mibact,
Comune di Santa Marinella e CoopCulture. L’allestimento e il catalogo sono a cura di Ignazio
Venafro e Studio Urbana con il patrocinio dell’ Ambasciata Italiana di Washington, della Galerie
Metanoia, del Centre Culturel Italien, WithoutBordersFilmFestival, di Valentina Moncada e della
Fondazione Il gabbiano.
“Servae_icone liquide, che con Barbara Duran, scrive Ignazio Venafro in catalogo, … abbiamo
preparato e alloggiato sul Tirreno, nel Castello di Santa Severa che lo guarda, è parte dialogante
nell’ambito del percorso di ricerca White, che accompagna come un filo esistenziale l’artista nel suo
lavoro, e appare in molti aspetti della sua azione: l’essenza della figura femminile: in questo
incalcolabile, denso, giorno che cala: madre_dea_generosa_feconda_e_matrigna, in tutta la sua
presenza e interezza secolare: sfilando e tessendo il tempo nelle sue interminabili declinazioni attuali,
e del passato che non passa…
“L’esposizione, continua Venafro, “muove un miracolo, pervasa da una memoria sacra, mente
genetica che aduna fantasmi, che si definisce nel suo divenire formale agitando una favola infinita
che vola sulle ali delle tempeste, sfiorando iconologie mitografiche legate ai culti offerti alle molte
divinità femminili, che segnarono con le loro invocazioni l’area di Pyrgi, e si mutarono in storie, come
quelle nostre…La mostra propone anche un’ installazione video.
L’installazione realizzata dall’artista è composta da 16 grandi carte di riso (tecnica mista su carta
giapponese) e dal video White. La mostra SERVAE Icone liquide è parte del più ampio Duran White
Project presentato in anteprima a Parigi nel 2016 e sarà visitabile al castello fino all’11 febbraio.