Il risanamento regionale anche grazie alla valorizzazione del Castello di Santa Severa

La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per il Lazio, ha approvato senza rilievi ed emesso il giudizio di parifica sul Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2017. Il giudizio è stato pronunciato dal presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema. Il Rendiconto viene ora trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva, Tra le altre azioni di risanamento messe in evidenza nel rendiconto, quelle per la valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare regionale.

In particolare, con il programma Art-Bonus Regione Lazio e il modello gestionale in house-providing da parte della partecipata LAZIOcrea, decisamente sostenuto dal Presidente Nicola Zingaretti e dall’assessore al Bilancio Alessandra Sartore, per la cui realizzazione si è fortemente speso l’ex presidente della società e attuale capo di gabinetto della Presidenza, Albino Ruberti, è stato possibile intervenire su importanti beni del patrimonio culturale regionale (Castello di Santa Severa, WE-GIL, Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino).

Un altro importante risultato ha riguardato la riduzione dei tempi di attesa per i pagamenti dei debiti commerciali che si attestano, al 31 dicembre 2017, a 13 giorni secondo l’indicatore di tempestività”.
“Ringrazio la Corte dei Conti, oggi si è determinato un fatto particolare: è la sesta parifica consecutiva del bilancio di un’amministrazione. Nel Lazio non era mai accaduto, e, invece, ce l’abbiamo fatta. Possiamo dire che il Lazio era una Regione fallita, ora è una Regione ricostruita. Il cantiere è aperto ma ci sono dei segnali di straordinaria positività’”. Così il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, a commento della parifica.