Il Premio di Cultura Gian Piero Orsello

Il Premio di Cultura Gian Piero Orsello ha richiamato, al  Castello di Santa Severa, sabato scorso, un parterre numeroso e attento.  Durante la cerimonia sono stati resi noti i nomi dei vincitori delle varie sezioni del Premio. Il Premio Europa è andato a Paolo Gentiloni. Per le Arti Umberto Orsini “Sold Out”. Per l’Economia Pier Carlo Padoan e Dino Pesole, per Il sentiero stretto Il Mulino. Per la Storia Emilio Gentile “Chi è fascista”. Per la Comunicazione Stefano Coletta direttore di Raitre. Per la Politica Federico Fubini “Per amor proprio”.

Per l’Informazione e New Media Diego Bianchi di Propaganda live di LA7. Per la Saggistica Federica Angeli “A mano disarmata”. Per il Giornalismo Radiofonico Giorgio Zanchini di Radio Anch’io Rai. Per il Giornalismo Televisivo gli autori “di Martedì” LA7. Il Premio della Giuria è andato a Walter Veltroni. Per la Filosofia Fabrizio Desideri “L’origine dell’estetico”. Per le Testimonianze Marco Valentini “Quando sale la notte”. Per la Società Stefania Catallo “Evviva, Marie Anne è viva”. Per la musica Giovanni Cernicchiaro, compositore e direttore d’orchestra. Per il Cinema Phaim Bhuiyan Bangla. Per i Giovani Maria Pia Di Nonno “Le Madri fondatrici dell’Europa”. Infine per la Cultura e il Territorio Aurora Garofolo “Una raccolta di fumo senza arrosto”.  “Congratulazioni a Paolo Gentiloni, designato Commissario Europeo per il nostro Paese e a Walter Veltroni, per il suo libro ” Roma” nell’ambito del Premio di Cultura Gian Piero Orsello”. Questo il commento dell’assessore al Turismo e alle pari opportunità della Regione Lazio Lorenza Bonaccorsi. “Ho avuto il piacere di consegnare a Paolo Gentiloni il premio Europa con il sindaco Pietro Tidei – continua la Bonaccorsi – che è un riconoscimento significativo, che arriva nel giorno di una grande notizia per l’Italia. I miei complimenti anche a Walter Veltroni che riceve questo importante riconoscimento per le sue attività in campo politico e culturale e per il libro Roma. A entrambi i vincitori, vanno i migliori auguri per una nuova fase positiva per il nostro Paese, un nuovo corso per l’Europa dei cittadini, della cooperazione e dell’integrazione”.

La storia del Premio di cultura Santa Marinella comincia nel 2003, dalla volontà, dall’impegno e dalla passione del professor Gian Piero Orsello, uomo politico, docente universitario ed europeista convinto, che per cinquant’anni ha trascorso le vacanze estive proprio in questa cittadina, alla quale è stato sempre molto legato. Sua infatti l’idea di portare sul litorale un’iniziativa culturale di ampio respiro: una rassegna di libri, autori, trasmissioni televisive e radiofoniche, con contenuti d’impegno civile, democratici e sociali, legati ai valori fondanti della nostra Costituzione.

Presentazione  Premio